Fausto Amodei

dig

Fausto Amodei, classe 1934, è una delle voci storiche del panorama cantautorale italiano. Inizia con i Cantacronache, negli anni ’50, periodo in cui in Italia trionfavano papaveri, papere e casette in Canadà, dando il via assieme a Michele Straniero, Italo Calvino, Margot Galante Garrone e tanti altri, ad una vera e propria rivoluzione. La musica diventa, con Cantacronache, veicolo di denuncia sociale, di nuovi messaggi, di autentica presa di coscienza che un altro modo di esprimersi può e deve esistere, anche in un Paese paludato come quello italiano. Parallelamente, e sono i filoni che interessano di più ad Arte Ci Pare, inizia uno studio approfondito di quello che è stato il maggior poeta piemontese del XIX° secolo, Angelo Brofferio (di cui diventerà unico interprete integrale, a differenza di Gipo Farassino e Roberto Balocco che incideranno invece due dischi con testi ridotti dell’avvocato astigiano) e del più grande cantautore francese del ‘900: Georges Brassens del quale diventerà interprete e traduttore tanto in italiano quanto in piemontese. Per noi di Arte Ci Pare è stato un onore potergli consegnare, venerdì 7 giugno al Molo di Lilith, la tessera ad honorem, in occasione della festa per i suoi 85 anni organizzata dal nostro socio fondatore (e suo naturale erede brassensiano) Giovanni Ruffino e da Alessio Lega. Benvenuto Fausto!